
Abbiamo un secondo cervello nella pancia
Io sono nato nel 1954, veramente una altra epoca, in un paesino nell’entroterra savonese, libero in mezzo ai boschi, a quei tempi mia madre avrebbe gradito che io divenissi prete, ma all’epoca i preti vestivano abito lungo con tantissimi bottoni e questo non mi piaceva quindi venne scartato, poi quando facevo il liceo classico di nuovo mia madre avrebbe gradito che io diventassi medico ma io scelsi ingegneria perché avevo visto una immagine che diceva l’ingegneria aiuta il mondo, ed avevo pensato che mi piaceva. Finito il Politecnico a Torino avevo inizio subito a lavorare in aziende ma dopo pochi anni mi accorgevo che non andava bene, io cercavo di impegnarmi ma non mi quadravano i conti, e cominciavo ad accusare anche qualche leggero disagio fisico ma per fortuna avevo iniziato a studiare psicologia scoprendo che le reazioni in riferimento all’ambiente ci vengono segnalate dal cervello viscerale o secondo cervello. Secondo cervello? Abbiamo un cervello nella pancia?
Mi si era aperto un mondo in quanto io prima mi immergevo totalmente nel lavoro senza ascoltarmi, senza preoccuparmi dell’impatto con persone, ambienti e stati d’animo come forse fanno tantissimi.
Io penso che anche a voi sia capitato di entrare in un ambiente e di avere sensazioni sgradevoli e non a causa di cattivi odori, oppure incontrare persone non molto gradite o affrontare argomenti difficili e si blocca lo stomaco o si abbassa la voce oppure viene mal di testa, ebbene questa è comunicazione che ci viene dal cervello viscerale che ci segnala di fare attenzione in quanto la situazione esterna non è proprio a nostro favore.
Fin dall’antichità la pancia è stata considerata la sede principale dei sentimenti e delle emozioni, al cervello viscerale sono affidate le decisioni viscerali cioè spontanee e inconsapevoli, quindi un ruolo importante nella gioia e nel dolore.
Alcune espressioni nel linguaggio comune, quando diciamo “di pancia direi di si”, si intende d’istinto, d’impulso, sentire le farfalle nella pancia quando si è innamorati, la prima idea è quella giusta ma in genere noi facciamo la seconda.
Per studiarlo è nata la neurogastroenterologia.
A livello di ricerca scientifica, già a metà 1800 il tedesco Leopold Auerbach
aveva riscontrato al microscopio la presenza di una rete neuronale, ma è dal 1998 che si inizia seriamente a prendere in considerazione l’ipotesi del secondo cervello con Michael Gershon della Columbia University che pubblica un libro il secondo cervello, il solo organo a contenere un sistema nervoso, il Sistema Nervoso Enterico, quasi autonomo.
La ricerca scientifica ha rilevato che il cervello viscerale produce sostanze psicoattive che influenzano gli stati d’animo, come la serotonina, l’ormone della felicità, la dopamina, che ha controllo su movimento e sensazione di piacere, ma anche antidolorifici e persino sostanze calmanti come il valium.
Alcuni numeri circa l’intestino, lunghezza totale intestino circa 8 m, ha una rete che lo avvolge tutto che contiene 100 m di neuroni, la superficie dell’intestino ha una struttura a pieghe e 1 cm cubo se venisse tutto aperto potrebbe coprire una superficie pari a 500 metri quadri circa, quasi 2 campi da tennis, e pensate che è lungo circa 670 cm, contiene il 70-80% di tutte le cellule immunitarie e ospita il microbiota, flora intestinale, composto da 100.000 miliardi di microbi, del peso di circa 1 kg, che fanno da barriera e aiutano il sistema immunitario, produce circa 7-8 litri al giorno di secrezioni digestive.
Inoltre abbiamo anche distribuite nel nostro corpo un numero altissimo di antenne che continuamente ci mandano segnali ed informazioni, tramite i 5 sensi, vista, udito olfatto gusto e tatto, ed il sistema nervoso, sono segnali che provengono dall’ambiente esterno tramite tutta questa rete e che ci danno informazioni.
Le comunicazioni sono al 90% dalla pancia al cervello
Per chi ha conoscenza di yoga e dei chackra, i punti energetici vitali, alla pancia corrisponde il chackra 2 il piacere.
La ricerca è tuttora molto attiva e di recente nel 2020, a seguito della pandemia, il gastroenterologo prof Silvio Danese ha pubblicato 2 libri la pancia lo sa e in pace con la pancia, dicendo in sintesi che la pancia conosce cose che noi stessi ignoriamo, dobbiamo imparare ad ascoltarla per stare meglio.
Esiste una realtà viscerale che noi percepiamo senza passaggio dal pensiero razionale, vedi una rosa e la annusi ed il profumo ti entra dappertutto, le percezioni che si provano con una carezza, tutta la gamma delle emozioni è viscerale, vedi un cibo che ti piace molto e ti viene acquolina in bocca, oppure la mattina aprite la scatola del caffè e sentite quel buon profumo e già si assapora il caffè, questo è dovuto al cervello viscerale.
Il cervello cerebrale non ha questa facoltà, il bello della vita passa attraverso le emozioni viscerali.
Il viscerale è come un bambino interiore che segue i profumi, i sapori, i colori con la stessa intensità e semplicità e questo dà gusto alla vita.
Quindi abbiamo un secondo cervello, abbiamo una fittissima rete di comunicazione interna e noi impattiamo il reale esterno con uno strumento che è il nostro corpo.
Questa conoscenza che io utilizzo e che aumenta sempre di più con la pratica, ha portato benefici sia a me sia a quelli a cui la insegno, si impara come a leggere e scrivere ed è una esperienza bellissima che ho voluto condividere oggi qui con voi.
Prestare attenzione a tutti questi segnali facilita le relazioni, tra genitori e figli, tra persone, nell’ambito lavorativo, il corpo è lo strumento che noi abbiamo e ci educa a capire come reagire nell’ambiente circostante e può aumentare benessere e realizzazione.
Se quello che ho detto vi ha incuriosito, vi invito a provare a fare attenzione a tutti i piccoli segnali che vi arrivano e metterli in relazione con quello che state facendo, magari state andando ad un appuntamento o state leggendo un giornale, sentite un forte prurito e vi grattate in modo energico senza pensarci, allora provate a pensare che quel prurito può essere un segnale che arriva dal cervello viscerale che vi segnala che c’è qualcosa che non va, magari state perdendo tempo, fate attenzione alla reazione, alle sensazioni che provate, tutto questo è emozione viscerale e mi auguro che anche a voi si apra un mondo di conoscenza utile.
Per me oggi è Di pancia direi si.
