
Siamo alle soglie della Terza Guerra Mondiale?
Terza guerra mondiale tra occidente (USA/NATO) ed oriente (RUSSIA/CINA).
Dopo l’uscita degli Stati Uniti dal trattato antimissilistico balistico del 1972, iniziarono a progettare sistemi di difesa che gli avrebbero consentito di attaccare la Russia senza subire il colpo di risposta. La Russia, che non voleva sviluppare tali sistemi così da mantenere l’equilibro che garantiva ad entrambi la NON Guerra o guerra fredda, iniziò ad investire sui missili ipersonici che eludono tali sistemi di difesa. Nel tempo, la strategia degli Stati Uniti fu quella piazzare queste difese antimissilistiche ai confini della Russia attraverso la NATO, così da colpirli dal momento che si alzano in volo. La guerra in Ucraina è stata quindi provocata dagli Stati Uniti attraverso la complicità dell’Unione Europea, ovvero, la Russia non avrebbe mai attaccato l’Ucraina se questa, non avrebbe avviato le pratiche per entrare nella NATO.
Ma la domanda che tutti ci poniamo è la seguente, se la Russia per garantire la sicurezza e la sovranità nel proprio paese è decisa ad utilizzare armi nucleari, fino a dove si spingeranno gli USA? La risposta è che non si fermeranno davanti a nulla, per essere più esplicito, se gli Stati uniti trovano il modo di colpire la Russia proteggendo i propri confini per noi Europei è finita.
Per capire meglio il presente dobbiamo fare un piccolo viaggio nel passato. Prima del nazismo ci fu una grave crisi finanziaria, la grande depressione che sconvolse l’economia mondiale alla fine degli anni venti. I responsabili di questa crisi finanziaria non erano gli ebrei ma gli uomini della grande finanza quali ad esempio Rockefeller, uomini che venerano il Dio denaro. Fu così che iniziarono i primi movimenti di protesta e questi uomini potenti che controllavano la comunicazione di allora, avviarono una serrata propaganda contro gli Ebrei. Quindi, l’informazione che i responsabili di questa crisi erano gli ebrei circolava molto tempo prima dell’ascesa di Hitler, il quale, iniziò la sua “brillante” carriera, proprio mettendosi a capo di questi movimenti di protesta. Possiamo quindi affermare che a condannare il popolo ebraico non fu Hitler ma chi, all’epoca, controllava l’informazione, ovvero l’Oligarchia Finanziaria. Il resto della storia la conoscente già, la guerra fu vinta dagli Americani e la Russia, sebbene con grosse perdite, riuscì a mantenere la propria autonomia e sovranità.
Poi venne l’Unione Europea, questa non è nata per porre fine alle guerre, anzi, è nata proprio per provocarla e quello che stiamo vivendo oggi, sono le ultime battute di un piano scientemente pianificato. Dopo averci tolto con l’inganno la capacità di regolare le nostre politiche economiche e sociali, distrutto l’economia reale con falsi in bilancio statalizzati, virus ingegnerizzati ed inflazioni regolamentate, hanno infine privatizzato tutti i beni pubblici. Quello che accadrà a breve sarà il crollo dei titoli di stato e quindi, per pagare le pensioni, saremmo costretti ad accedere al MES. Proseguiranno eliminando la proprietà privata ed il contante ed infine, solo in cambio di ordine ed obbedienza, potrai ricevere il tuo pezzo di pane, lo chiamano reddito universale.
Purtroppo, la guerra e la finanza sono due facce della stessa medaglia, l’una è funzionale all’altra. Sole le democrazie garantiscono la pace, le oligarchie portano sempre alla guerra, ma attenzione perché questa guerra sarà anche l’ultima, non ce ne saranno delle altre.
Per fermare questa guerra e tornare ad essere un’economia virtuosa dobbiamo liberarci dalle ingerenze dell’oligarchia finanziaria ed autodeterminarci come stato democratico, dobbiamo ignorarli e utilizzare strumenti proprietari capaci di formare l’individuo sul piano morale ed intellettuale, dobbiamo isolarli scambiando prodotti e servizi solo all’interno di circuiti che condividono gli stessi ideali e principi, dobbiamo organizzarci vincolando l’economia del denaro all’economia del benessere.
Abbiamo una grande responsabilità, non solo per noi stessi ma anche e soprattutto nei confronti dei nostri figli, o ci salviamo come collettività grazie alla conoscenza, o moriremo tutti per colpa dell’ignoranza e dell’indifferenza.
Noi siamo nati per vincere questa grande sfida!
Il Fondatore di ALFASSA